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Cattedrale San Vito Praga

Cattedrale San Vito Praga

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Katedrala Sv. Vita … Cattedrale San Vito

Quando arrivi al centro di Praga, non puoi non notarla, la Katedrala Sv. Vita … Cattedrale San Vito, svetta con le sue splendide guglie gemelle ed il suo campanile rinascimentale ben alto sulla città, ne avevo sentito parlare, faceva parte dei miei itinerari di viaggio, ma quando sono giunta all’albergo ho guardato fuori dalla finestra l’ho notata e sono rimasta incantata a fissarla!Cattedrale San Vito Praga10

La Cattedrale San Vito si trova all’interno del grande Castello, e domina maestosa sulla città, la grande cattedrale gotica è il luogo più antico di Praga insieme al castello in cui è situata, e qui sono avvenute per secoli le incoronazioni di re e regine ceche.
All’interno della Cattedrale San Vito è sepolto san Venceslao (il santo protettore della Repubblica Ceca) e sono conservati i gioielli della corona.
Considerando anche il fatto che questo è un luogo di sepoltura di santi, sovrani, nobili e arcivescovi allora appare chiaro come la Cattedrale di San Vito sia la chiesa più importante di tutta la Repubblica Ceca.
Entrare nella Cattedrale di San Vito significa percorrere a ritroso di mille anni di storia. Entrando dal portale occidentale si possono ammirare subito interessanti elementi del moderno neogotico. All’interno, lungo le navate si allineano le cappelle laterali, ricche di reliquie, opere d’arte del rinascimento e statue moderne. Cattedrale San Vito Praga (3)
Da non perdere prima di uscire attraverso la Porta d’oro, la Cappella di san Vincislao, sontuosamente decorata. Ma andiamo per gradi, tenterò di farvi fare un giro virtuale della cattedrale: all’esterno possiamo ammirare, il rosone disegnato da Frantisek Kysela nel 1925, il rosone è collocato sulla facciata e illustra scena della creazione tratte dalla Bibbia.

Cattedrale San Vito Praga (2)
La ricca facciata occidentale è decorata dai tradizionali doccioni (il doccione è la parte finale del tubo o canale di scarico esterno di una grondaia, spesso ornati con figure animalesche, fantastiche o mostruose), davvero particolari.
Il campanile rinascimentale ha una copertura barocca. Altra cosa che colpisce sono gli archi rampanti slanciati che circondano l’esterno della navata e del coro, sostenendone le volte e sono splendidamente decorati.Cattedrale San Vito Praga (5)
Accederemo attraverso una volta gotica, dove noteremo l’eccezionale bravura di Peter Parler che è chiaramente riconoscibile nella delicata sequenza di nervature che sorreggono i tre archi gotici della Porta d’Oro.
Accediamo nella cattedrale attraverso il portale della sua facciata occidentale, proprio attraverso la Porta d’Oro, che si tratta di una bellissima e suggestiva porta in bronzo, decorata con rilievi raffiguranti scene della storia della cattedrale e dalle leggende su San Venceslao e Sant’Adalberto.

Cattedrale San Vito Praga (1)
Sopra l’ingresso sud della cattedrale troviamo un pregevole mosaico del Giudizio Universale L’opera e del 1370 ed è composta da 1 milione di pezzi di vetro e pietra.
Una volta entrati giriamo a sinistra e ci troviamo la vetrata  di Alphonse Mucha, dei santi Cirillo e Metodio che è la vetrata più famosa, in ogni caso questa cattedrale è piena di splendidi esempi di vetrate ceche, che accompagnano tutto il perimetro, donandole un affascinante gioco di luci e colori davvero molto suggestivo.

Cattedrale San Vito Praga (4)
Continuando ci troviamo di fronte alla nuova sacrestia, qui è collocato l’organo della cattedrale del un pregevole pezzo del 1757, siamo giunti al coro realizzato da Peter Parler nel 1372. Alzando lo sguardo noterete lo slancio verso l’alto della suggestiva e bellissima volta, resa ancora più leggera alla vista dai delicati e strategici trafori gotici.
Intorno al Coro sono presenti varie cappelle dedicate ai santi, la cappella di san Giovanni Battista e la tomba di san Giovanni Nepomuceno, quest’ultima molto preziosa, e piuttosto imponente realizzata completamente in argento nel 1736.
Tuttavia quella che viene più visitata è la Cappella di San Venceslao, all’interno di questa cappella si trova la tomba risalente al 14° secolo, con al suo interno le reliquie del santo.
La cappella venne edificata da Peter Parler ed è una delle opere d’arte più rilevante di tutta la cattedrale, le pareti di questa cappella sono molto decorate da affreschi gotici raffiguranti scene tratte dalla vita del santo, e momenti della vita di Gesù, con ornamenti realizzati con oro e pietre dure di Boemia, qui si trova un preziosissimo ciborio (che contiene le ostie consacrate ed il vino) in puro stile gotico.

Cattedrale San Vito Praga (6)
Subito dopo troviamo l’oratorio reale, la sua volta è tardo gotica e la cripta. Nell’oratorio reale la volta della cappella è tardo gotica del XV secolo, decorata da rami intrecciati invece che da nervature, mentre la cripta ha le scale che portano alle tombe reali tra cui quelle di Carlo IV e della sua famiglia, qui si scorgono anche i frammenti della rotonda della antica basilica preesistente.

Cattedrale San Vito Praga (7)

Al centro del coro, affiancato all’altare principale della chiesa, si trova la Tomba imperiale tutta in marmo bianco, creata dallo scultore fiammingo Alexandr Collin.
Qui troveremo le statue che riproducono Massimiliano II d’Asburgo, di suo padre Ferdinando I e altri componenti della famiglia reale. In questo posto inoltre, sono sepolti, in sarcofagi, diversi membri della famiglia reale di Boemia, tra cui Carlo IV e Rodolfo Secondo, quest’ultimo considerato il padre del Rinascimento di Praga.
A sud-ovest, troviamo una piccola porta con sette serrature, e le sette chiavi che la aprono sono custodite da sette persone diverse, tutte personalità:

• Presidente della repubblica ceco.
• Presidente del consiglio ceco.
• Arcivescovo di Praga.
• Presidente della Camera dei Deputati.
• Presidente del Senato.
• Responsabile dei beni culturali e quindi, della cattedrale di San Vito.
• Sindaco di Praga.

Dietro questa porta si trova la Camera della Corona che accoglie i gioielli della corona di Boemia la corona, lo scettro, il pomo reale e altri oggetti preziosi. Non è aperta al pubblico

La mia visita

Katedrala Sv. Vita

Praga è una splendida città, ricca di storia monumenti, musei e cultura, è una città da visitare che non delude mai, ce n’è per tutti i gusti, credo personalmente che rappresenta il perfetto esempio di come tanti stili diversi possono trovare armonia e continuità, medioevale, rinascimentale, gotica per eccellenza, ma anche esempio rappresentativo di Art Nouveau. La cattedrale ne è l’esempio palese, poiché come vi ho già accennato, essendo stata costruita in un arco così lungo di tempo ha inglobato tutti questi stili insieme, in armonia nulla contrasta, anzi questa caratteristica la rende ancora più affascinante.
Questa cattedrale è stata una delle cose mi ha colpito più di tutte le altre che ho visitato a Praga, non so dirvi perché, semplicemente l’ho trovata bellissima, ne ho viste tante di cattedrali gotiche un po’ in tutta Europa, tuttavia questa mi ha colpito in maniera particolare. Cattedrale San Vito Praga10La cattedrale l’ho girata tutta e dopo un milione di foto, trovavo sempre qualche altro particolare che mi colpiva, ero entusiasta, poi con tutti quei doccioni, la cattedrale ne è costellata non potevo resistere, si perché ho una vera passione (direi anche fissazione!) per gargouille e doccioni, ognuno ha le sue manie no? Nel castello si trova un museo dedicato proprio al restauro e all’esposizione e alla classificazione di queste decorazioni, assolutamente da vedere.Cattedrale San Vito Praga (8)
La cattedrale si trova nel castello e per visitarla si paga il biglietto di accesso, vi consiglio di fare il biglietto pieno, che include oltre alla cattedrale di San Vito, il Vicolo d’Oro, Palazzo Reale, la Torre di Dalibor, la Galleria Rudolfina, il Convento e la Basilica di San Giorgio e la Torre delle Polveri.
Il biglietto costa 350 corone ceche circa 12 euro ed è valido per 2 giorni, tenetelo presente, perché anche se il giro di tutta la struttura, si può fare in un giorno solo, magari il giorno dopo potrete tornarci al crepuscolo, per godervi un romantico e bellissimo tramonto sulla città, cosa che vi consiglio, perché è un vero spettacolo. A questo punto non mi resta che consigliarvi vivamente una visita a questa bellissima cattedrale.

Leggende e curiosità

Le misure sella cattedrale sono:
• Lunghezza 124 metri.
• Larghezza massima della navata trasversale 60 metri.
• Larghezza della facciata occidentale 37,5 metri.
• Altezza della volta 33 metri.
• Altezza della torre principale 96,5 metri.
• Altezza delle torri frontali occidentali 82 metri.
• Diametro del rosone nella facciata occidentale 10,4 metri.

Si dice che il battente in bronzo sulla porta nord della cappella sia quello a cui si aggrappò Venceslao ferito a morte dai sicari di suo fratello Boleslao.

Secondo la leggenda, Carlo IV si rivolse al Papa chiedendogli “aiutare” proteggere la preziosa corona. Il papa allora annunciò: “chi indossa la corona di San Venceslao senza essere il re legittimo muore di morte violenta entro l’anno”. La morte più “famosa” risale alla seconda guerra mondiale quando il nazista, Reinhard Heydrich, visitò la cattedrale di san Vito e provò la corona, pur sapendo di questa profezia. Morì meno di un anno dopo a seguito di un attentato.

La Cappella Wallenstein contiene le tombe dei suoi due architetti, che hanno contribuito alla costruzione della cattedrale, Mathias d’Arras e Peter Parler, morti rispettivamente a metà ed alla fine del 13 ° secolo.

Informazioni utili

Per il sto ufficiale e informazioni cliccate qui. Per raggiungere la Cattedrale di San Vito dovete recarvi nella Terza Corte del Castello di Praga. Le parti visitabili a pagamento della Cattedrale sono incluse nel costo del biglietto di visita del Castello, che costa complessivamente 350 corone ceche, all’incirca 12-13 euro. Durante le funzioni religiose, le visite sono sospese.

Orari di apertura:
Tutti i giorni 5.00 – 24.00 dal 1 aprile al 31 ottobre
Dalle 6.00 alle 23.00 dal 1 novembre al 31 marzo

Orari dei monumenti:
9.00 – 18.00 in dal 1 aprile al 31 ottobre
9.00 – 16.00 dal 1 novembre al 31 marzo

Quindi non mi resta che salutarvi ciao alla prossima

TerePark - Copia

 

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1 Comment

  1. Cristina

    Mi hai fatto ripercorrere una delle mie tappe a Praga. Bravissima

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