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Leonardo da Vinci o la scienza della pittura André Chastel

Leonardo da Vinci o la scienza della pittura André Chastel

Leonardo da Vinci o la scienza della pittura André Chastel

Approfondire la conoscenza di Leonardo da Vinci.

Il libro di cui vi sto per parlare si chiama Leonardo da Vinci o la scienza della pittura. «Lionardo da Vinci» di André Chastel, Giorgio Vasari.
Fin da piccola ho una vera passione per Leonardo da Vinci, tutto iniziò quando avevo sette anni e mia nonna mi regalò un libro per bambini che raccontava, in maniera molto semplice, la vita dei grandi uomini della storia. Io ebbi un vero colpo di fulmine per Leonardo, forse questa infatuazione mi spinse in seguito a conseguire e indirizzare i miei studi verso l’arte.


Ritengo sia inutile raccontarvi chi fosse Leonardo da Vinci, ormai è un’icona mondiale, è l’artista più affascinante che sia mai esistito. La sua inappagabile curiosità, il suo spirito sempre attento, la sua vorace sete di conoscenza lo indussero a sperimentare nei più svariati campi, studiò l’anatomia, la fisica e l’astronomia, compose poesie, trattati scientifici e fu pittore eccelso.
Pertanto da anni raccolgo libri, articoli e informazioni su questo personaggio, sono una vera fan. Diversi anni fa mi fu regalato questo libro Leonardo o la scienza della pittura è un libro postumo all’autore Andrè Chastel, è una raccolta di testi pubblicati su riviste e libri ormai introvabili, scritto con l’aiuto della signora Christiane Lourges Lapounge, che per molti anni fu collaboratrice di Andrè Chastel.
Andre’ Chastel, nato a Parigi nel 1912 morì il 18 luglio 1990, fu allievo del grande storico dell’arte Henri Focillon e fu professore di storia dell’arte alla Sorbona.
Sin da giovane orientò i suoi studi al Rinascimento italiano, la sua determinazione era quella del grande narratore, di colui che, attraverso le testimonianze del mondo figurativo, documenta l’ opera d’arte quale prodotto indicativo di una mentalità e di una cultura.
Fu un grande appassionato e studioso di Leonardo da Vinci, dichiarava che la sua pittura era “dotata di una presenza immediata, totale, definitiva”.
Questo libro si avvale anche della testimonianza del Vasari, nell’appendice. Proprio per questo motivo, non si legge facilmente, non è molto scorrevole, particolarmente nella parte finale, ma l’ho trovato comunque molto interessante.

Leonardo da Vinci o la scienza della pittura

Leonardo o la scienza della pittura
Il libro non è un racconto o un romanzo, non c’è una storia da seguire ma è una raccolta di studi, pubblicazioni e riflessioni del professor Andrè Chastel su Leonardo da Vinci, corredato di molte immagini degli schizzi di Leonardo. L’introduzione di Andrè Chastel che dice:

““L’arte del dipingere è l’unica in cui l’esercizio dell’illusione è legittimo.
L’infinita attenzione con cui il pittore deve analizzare e restituire l’interpretazione della luce e delle ombre,assume così un valore filosofico.
La pittura non è solo “scienza”, poiché abbraccia tutte le forme; non è solo imitazione dello spiritodivino per la sua capacità creatrice.
In realtà viene in qualche modo resa indispensabile dai limiti insiti al sapere, in cui verità e menzognasono inestricabilmente intrecciate.
La pittura esprime questa situazione mediante il ricorso calcolato alle combinazioni di luce e diombra caratteristiche della nostra vita mentale come della nostra esperienza quotidiana.
Con la pittura le “cose minime” si fanno “nobili”.
La pittura rappresenta la natura e il mondo in virtù di un’attenzione esclusiva alle apparenze.
E’ in questo che raffigura la nostra condizione.””

Leonardo da Vinci o la scienza della pittura2Questa sintesi del pensiero di Andrè Chastel era doverosa, per far comprendere la sua visione dell’arte e della pittura e con quale presupposto bisogna leggere questo libro.
Il libro è piccolo, sono solo novantasei pagine, fa parte di una collezione chiamata le miniature e di cui Leonardo o la scienza della pittura è il numero sessantacinque, ha in copertina un particolare del bellissimo viso dell’angelo tratto dal quadro di Leonardo da Vinci “la vergine delle rocce” (1945-1508).
Una curiosità, si dice che in questo quadro l’angelo sia un autoritratto di Leonardo da giovane, forse non è un caso che l’autore abbia messo proprio questo particolare.
Il libro è suddiviso in cinque parti:

La figura di Leonardo
In questa parte iniziale del libro Chastel parla di Leonardo l’uomo, il suo contesto storico e spiega alcuni aneddoti legati alla sua infanzia, fino a scrivere un sunto della lunga e straordinaria vita. Rappresenta alcuni dei suoi studi e dei suoi disegni e spiega l’importanza che hanno avuto per l’anatomia, che si può dire sia nata proprio da Leonardo. Nei secoli a seguire questi studi sono stati alla base di questa scienza.

I limiti del sapere scientifico di Leonardo
In questo capitolo, Chastel espone ed analizza dei testi scientifici e dei codici scritti dal Leonardo, il tutto corredato da illustrazioni ed evidenzia il fatto che le scoperte e le conoscenze scientifiche, per l’epoca in cui l’artista è vissuto, sono di gran lunga avanzate, specie se si considera che nel periodo in cui è vissuto Leonardo le conoscenza della scienza era limitata. In questo capitolo l’autore espone anche il metodo, personale e geniale, con cui Leonardo esegue esperimenti scientifici e la particolare cura nell’appuntare qualsiasi progresso o fallimento.

Pittura e scienza
Da questo capitolo si evince tutta l’ammirazione di Chastel per Leonardo pittore. Riconosce la bravura dell’artista e la validità scientifica con cui dipinge, il metodo con cui applica tutte le prospettive, le ombreggiature e le profondità, che sono precise e tecnologiche, ma nel contempo dettate da puro talento artistico. I suoi studi e le sue teorie applicate furono di ispirazione per tutti i pittori della sua epoca e dei secoli a seguire. In questo capitolo l’autore, infatti afferma che con i suoi mezzi grafici e pittorici applicati alla scienza, Leonardo conferì loro una nuova esistenza.

Note
Qui è possibile trovare tutti i riferimenti ai codici e alle illustrazioni che si trovano nel libro.

Appendice Leonardo Da Vinci di Giorgio Vasari
Tratta da “le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimmabue insino ai tempi nostri, descritte in lingua Toscana, da Giorgio Vasari Aretino” (Firenze 1550).
Questa parte è un estratto della biografia, scritta dal Vasari, che racconta tutta la vita di Leonardo fino alla morte e dove al suo termine riporta un inedito epitaffio, scritto da Giova Antonio Boltraffio, che fu allievo di Leonardo, diventando poi suo amico e che gli rimase vicino fino alla morte:

LEONARDUS VINCIVS. QVID PLVRA?
DIVINUM INGENIVM MANVS,
EMORI IN SINV REGIO MERVERE.
VIRTUS ET FORTVNA HOC MONVMENTVM
CONTIGERE GRAVIS (IMIS) INPENSIS CURAVERVNT.
ET GENTEM ET PATRAM NOSCIS; TIBI GLORIA ET INGENS
NOTA EST: HAC TERGIRVM NAM LEONARDUS HVMO.
PERSPIVAS PICTRAE VMBRASOLEOQVE COLORES
ILLIVS ANTE ALIOS DOCTA MANVS POSVIT.
IMPRIMERE ILLE HOMINVM, DIVVM QVOQVE CORPORA IN AERE.
ET PICTIS ANIMAM FINGEREE NOVIT EQUIS.

Così termina il libro e anche la mia recensione.
Ho molto apprezzato questo libricino e non mi resta che consigliarvelo.
La parte finale è un po’ ostica ma non incomprensibile, è decisamente un libro che può aiutare a comprendere Leonardo da Vinci in maniera più approfondita e farvi apprezzare questo grande artista.
Vi auguro una buona lettura.

Informazioni bibliografiche

Titolo del Libro: Leonardo da Vinci o la scienza della pittura.
Traduzione di Léonard ou les sciences de la peinture.
Autori: André Chastel
Altri autori: Vasari, Giorgio , (1511-1574); Martini, Francesco, (1965- )
Editore: Abscondita
Collana: Miniature, Nr. 65
Data di Pubblicazione:2008
Pagine: 96
Traduttore: Martini F.
Dimensioni mm: 197 x 107 x 7
Prezzo: 12.00 €

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1 Comment

  1. Jhon Read

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