Torta Caprese
Mai un errore fu più delizioso!
La storia di questo dolce, la Torta Caprese non è antica come molte preparazioni tipiche del napoletano, ma risale agli anni Venti, si racconta che un pasticcere dell’ isola di Capri, turbato e agitato per l’ordinazione di una torta fattagli da alcuni gangster americani (scoprì poi… che erano tirapiedi del famigerato Al Capone, che si era recato in Italia per affari), trovandosi a Capri desideravano un dolce al cioccolato tipico della costiera Amalfitana, e glielo ordinarono.
Il pasticciere agitato … pasticciò, sbagliò l’impasto, e quella che doveva essere una comune torta al cioccolato tipica della Costiera Amalfitana, si trasformò in un dolce mai visto prima, una soffice composizione di cioccolato fondente e mandorle che, insomma, grazie alla farina dimenticata, divenne la Torta Caprese… Mai un errore fu più delizioso!
In ogni caso la torta caprese è un dolce fatto senza farina, quindi anche adatto a chi soffre di celiachia o insofferenza al glutine; A me piace anche la sua versatilità, perché esistono molte ricette e tante varianti e poi la preparazione è semplice.
Io stessa ho due ricette di questo dolce; una è la classica di cui vi riporterò sotto; la seconda invece è la mia personale rivisitazione che prevede i pistacchi al posto delle mandorle (con un ingrediente segreto :D!), diciamo molto diversa, tuttavia secondo me buonissima.
Del resto mi viene così buona che quando la preparo non riesco nemmeno a fotografare la torta intera, come vedete dalle foto allegate… ebbene sì, mio marito l’ha provata per essere sicuro che fosse buona… ecco non ho fatto nemmeno in tempo a prendere la macchina fotografica ha ha ha … beh del resto lui è il mio tester personale!
Ingredienti per 8 persone:
– 400g mandorle sgusciate e spellate;
– 250g zucchero;
– 250g cioccolato fondente;
– 250g burro;
– 6 uova;
– liquore “limoncello”;
– 1 bustina di zucchero vanigliato.
Tempo di preparazione e cottura poco più di 1 ora.
Tritare le mandorle senza farle diventare poltiglia e tritare il cioccolato.
In una terrina battere i tuorli d’uovo e lo zucchero “a zabaione” deve essere bello spumoso e bianco aggiungendo il liquore, 2 cucchiai però assaggiate e se volete ne potete mettere anche un pochino di più.
Da parte montate i bianchi d’uovo a neve.
Unite il cioccolato e le mandorle ai tuorli d’uovo e lo zucchero e infine incorporate il tutto burro fatto sciogliere a temperatura ambiente, quando l’impasto sarà lascio unite con molta delicatezza i bianchi montati a neve, facendo dei delicati giri con la spatola.
l’impasto deve avere un aspetto consistente, se vi sembra molle, aggiungete qualche biscotto sbriciolato, un cucchiaio di farina oppure se la dovete servire a qualcuno che abbia problemi di celiachia basta aggiungerne un cucchiaio di farina di mandorle.
Questo dolce deve cuocere a 180° per circa 2/3 cm dal bordo, alcuni la preferiscono più alta poiché il centro risulta più morbido e cremoso, io preferisco una via di mezzo, quindi la metto in una teglia leggermente più piccola per farla venire un po’ più alta, tuttavia la ricetta classica la vuole non esageratamente cresciuta, ovviamente la teglia deve essere ben imburrata oppure con rivestita con la carta forno.
Quando il dolce è pronto e raffreddato spolverare con lo zucchero a velo vanigliato.
Come potete constatare voi stessi alla fine il dolce è semplice da preparare, unico consiglio finale è di attenervi il più possibile alle dosi per una buona riuscita, quando vi sarete perfezionati nella preparazione di questo dolce, potrete sperimentare voi stessi le vostre ricette personali con tutte le varianti del caso e non temetre di sbagliare, perchè anche gli errori possono portare a nuove delizie!
Teresa
Linda
Io l’ho assaggiata e non posso più farne a meno! W gli errori di questo tipo!!!
Rossana G.
Mangiata tante volte e l’adoro, ma mai provata a farla. Mi segno la ricetta, grazie!
Barbara
che meraviglia!!!! Sono curiosissima di provare la versione con i pistacchi!
Lorenza Carotti
accidenti che bella idea quella di sostituire le mandorle con i pistacchi. Provo a farla, ti farò sapere sul risultato
Alvaro
La vorrei assaggiare, mi copio la ricetta.
Luca Malimpensa
Adoro la torta caprese e non ne conoscevo la storia, molto curiosa.
La tua poi sembra proprio venuta bene! Complimenti
mammola
Io non l’ho mai assaggiata! Dobbiamo rimediare! E la voglio coi pistacchi!
Lifest.99
Lo dobbiamo dunque ai gangster tale capolavoro?
Per fortuna che il povero pasticciere si spaventò e in preda al panico creò un’inconsapevole opera d’arte. Io la usavo come torta di compleanno quando il mio bimbo era intollerante al glutine, la nostra ancora di salvezza.
Sai che io il limoncello non lo metto nella versione classica? Solo in quella bianca al limone…
Erry
Io la conosco solo di “fama”, sarebbe necessario un assaggio.
Monica
La consiglio a tutti: è davvero squisita!!!
il filo di arianna13
da provare assolutamente a presto
Dafne Righetti
Un dolce semplice ma di grande gusto. Piace moltissimo ai bambini. Grazie per la ricetta, proverò a farla.
giusy
che delizia la torta caprese!!!!! ne ho mangiata una fantastica proprio a Capri anni fa ma non ho mai provato a farla in casa..ora prendo nota della tua ricetta a ci provo!
vanessa
l’aspetto è davvero invitante e poi la torta Caprese è davvero una delle delizie della pasticceria italiana che ci invidiano all’estero! Complimenti!
Stefania
uno dei classici che più amo, è proprio una torta superlativa
giulia
complimenti perchè hai preparato la mia torna preferita! mia mamma la cucina spesso ma io non mi sono mai cimentata. Provero’ con le tue dosi!
Rocco
la torta caprese la apprezzo molto ed è un bel pò che non la mangio, vedendo la tua venuta decisamente perfetta mi hai fatto venire voglia di riassaggiarla
Jim
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