Dartmoor National Park
Tra Tor e Cavalli del Dartmoor National Park
Il Parco Nazionale di Dartmoor occupa quasi tutta la parte occidentale del Devon. E’ una regione collinare, ricca di leggende e di storia. Il nome Dartmoor è associato ai pony, l’animale simbolo del parco, che compare sul logo del Dartmoor National Park, qui vive ancora allo stato brado. Il fiume Dart attraversa il parco, al quale dà il nome, ed ha qui le proprie sorgenti.
Questa zona, anticamente riserva di caccia reale, si estende su 945 km2 ed è tra le più piovose d’Europa. I suoi due punti più alti sono l’High Willhays (621 m) e lo Yes Tor (619 m). Circa il 15% della superficie totale è usata per le esercitazioni militari dal Ministero della Difesa ed è quindi di difficile accesso. Quest’area è stata dichiarata parco nazionale nel 1949.
Caratteristiche del paesaggio sono i Tor, imponenti rilievi granitici che si innalzano nella brughiera in forme spesso bizzarre.
In molte località i massi vennero radunati, in periodo preistorico, per costituire delle tombe megalitiche, tumuli e cerchi di pietre. Le impressionanti similitudini tra i circa 80 cerchi e file di pietre disseminati sull´altopiano di Dartmoor e Stonehenge, distante 180 km a est, suggeriscono che questi monumenti potrebbero essere opera dello stesso “popolo”, inoltre, l´allineamento delle pietre con i solstizi d´estate e d´inverno sembra identica a quella di Stonehenge.
Gran parte di questo territorio è ricoperto dalla brughiera costantemente spazzata dal vento e cosparsa di arbusti, soprattutto ginestra ed erica, tradizionalmente riservata a pascolo ad eccezione della zona sud-orientale, che offre un paesaggio meno selvaggio con valli boscose e villaggi di case col tetto di paglia.
Pur essendo un parco nazionale vi si trovano piccole città, molti edifici e chiese, anche se l’architettura più famosa è il carcere di massima sicurezza di Princetown.
In una località vicina a Tavistock, Crowndale, in passato uno dei maggiori produttori di rame, nacque il famoso pirata Sir Francis Drake.
La mia visita
Siamo partiti da Moreton Hampstead e lì abbiamo visitato il suggestivo mercato coperto del XVII secolo e st Andrews, la chiesa in granito detta Cathedral in the Moor, fatta edificare nel XIV secolo dai minatori delle miniere di stagno.A circa 4 km abbiamo visitato Castel Drogo’, il più recente castello della Gran Bretagna, secondo me una brutta imitazione di un castello medioevale in granito, non regge il confronto con i bellissimi castelli, autentici, che trovi dappertutto in Inghilterra, diciamo una vera trovata turistica.
Prima di raggiungere Postbridge, vi consiglio una piccola deviazione, verso sud per visitare l’incantevole villaggio di Widecombe in the Moore.
Attorno alla piccola chiesa parrocchiale, si incontrano una serie di piccoli cottage con i tetti di paglia, dei veri gioiellini.
Continuando la nostra visita nel parco ci siamo fermati a Postbridge, località posta al centro del parco nota per il clapper bridge sull’East Dart, per vedere il ponte preistorico formato da grandi lastre di granito sapientemente incastrate senza malta e, incredibilmente, ancora utilizzabile (a piedi ovviamente!).
A circa 11 km da Postbridge si incrociano a Two Bridges le due principali vie di collegamento della regione, qui abbiamo parcheggiato l’auto e siamo andati per un bellissimo sentiero che porta a ‘Wistman’s Wood, fiancheggiando un ruscello per circa un chilometro, e ci siamo trovati nel posto perfetto per un pic nic in riva al fiume.
Da qui rifocillati e rilassati dalla bellissima natura, sembrava di stare in un bosco incantato delle favole, siamo ripartiti per la prossima tappa che è Lydford, anche se strada facendo ci siamo fermati una moltitudine di volte per fotografare i caratteristici Tor e vedere gli animali che qui vivono liberi allo stato brado.
Il villaggio di Lydford, ai confini occidentali della brughiera, è soprattutto noto per la Lydford Gorge, una gola lunga un miglio e mezzo. Il fiume che la percorre forma le cascate White Lady e supera il Devil’s Cauldron, il calderone del diavolo, una delle tante pozze ribollenti della gola.
Purtroppo eravamo troppo stanchi per arrivare fino a Princetown per visitare la famosa prigione, costruita nel 1806 dai prigionieri di guerra francesi e penitenziario per gli ergastolani dal 1850. Non credo di aver perduto la visita di qualcosa di particolarmente eccezionale, non sono un’amante del genere, anche se questo luogo è molto famoso.
Il parco mi ha conquistato, ci tornerò sicuramente, il contatto con una natura incontaminata, suggestiva e antica è unico nel suo genere. Essendo una zona molto turistica e ben servita, ci sono B&B, hotel, ristoranti e servizi vari.
Il Dartmoor National Park non è molto conosciuto in Italia, io almeno non ne avevo mai sentito parlare, tuttavia quando sono andata a trovare mia madre a Plymouth, che si trova sulla costa a sud del Devon, non ho potuto fare a meno di visitarlo e ve lo suggerisco, non potete proprio perdervelo, io sono rimasta incantata dalla natura incontaminata e dalla bellezza di questo posto. Un piccolo suggerimento se ci riuscite portate con voi qualche carotina… i pony le adorano e ve ne saranno molto grati 😀 !
mappa dei percorsi:
Per ulteriori informazioni cliccate quì
Quindi a questo punto non mi resta che salurìtarvi e augurarvi buon viaggio!
Ciao da Teresa
Linda
Castel Drogo’ a parte, che salteremo se e quando ci andremo, sono assolutamente estasiata dalla bellezza di questo parco, e dalle meravigliose foto che hai pubblicato!
ilblogditeresa
Linda è bellissimo e pensa che le foto neanche gli rendono giustizia 🙂
Lifest.99
Beh, il castello pezzotto lo eviterò di certo, se riuscirò a visitare questi bei posti, ne cercherò uno “vero” 🙂
Il ponte di pietra invece è spettacolare, molto suggestivo.
Una curiosità: er vedere cavalli e mucche in libertà, sei finita così lontano? Vieni a casa mia, vedrai quante belve allo stato brado…abbiamo pure asinelli, cervi, volpi, tassi…e le aquile? Vuoi mettere le aquile? 😀
ilblogditeresa
Allora mi tocca fare un giro dalle tue parti… 😀
Rossana
Luoghi che sanno esercitare grande fascino, sono quasi fiabeschi. La mia passione per castelli e antiche dimore un tempo abitati da nobili signori porterebbe anche me a storcere il naso di fronte la Castel Drogo. Grazie per questo racconto di viaggio. 🙂
Alessandra
Complimenti per la recensione accurata!Sono stata nel Dartmoor National park qualche giorno fa seguendo passo per passo la tua descrizione e non potrei essere più soddisfatta della mia visita.Il parco è semplicemente stupendo!
ilblogditeresa
Ciao Alessandra grazie sono contenta ti sia stata utile 🙂