Tutti i romanzi e i racconti – Howard P. Lovecraft

 Howard P. Lovecraft mito della letteratura dell’orrore

“Non è morto ciò che in eterno può attendere e col passare di strane ere anche la morte muore…”

 (Necronomicon)

Tutti i romanzi e i racconti – Howard P. Lovecraft è uno dei miei scrittori preferiti, mito della letteratura dell’orrore. Howard P. Lovecraft (20 agosto 1890 – 15 marzo 1937) è probabilmente più conosciuto come scrittore di narrativa eccentrico, tuttavia alcuni credono che la sua voluminosa corrispondenza su riviste specializzate fu il suo più grande successo.  Howard Philips Lovecraft ha avuto una profonda influenza sulla narrativa moderna. Le sue storie soprannaturali hanno influenzato numerosi scrittori da Stephen King a Robert Bloch.

Lovecraft usa la narrazione in prima persona e non da quasi mai nome agli eventi soprannaturali narrati, insinuando così un senso di drammatica consapevolezza nel lettore. Il suo stile fu sicuramente influenzato direttamente da Poe.

Lovecraft fu un grande scrittore, non era un pensatore statico, la sua narrativa si è evoluta nel corso della sua vita perfezionandosi, penso però che il suo uso del linguaggio così potente e originale fu anche troppo moderno per il periodo in cui è vissuto, quindi, fu spesso frainteso o incompreso. Non fu molto stimato dai critici del suo tempo che lo ritenevano strano e fuori dalle righe, non beneficiò mai di buona fama se non dopo la sua morte, oggi è riconosciuto fra i maggiori scrittori di letteratura dell’orrore dopo Edgar Allan Poe.

Durante la sua vita, ad eccezione di alcune storie brevi e novelle stampate in riviste di nicchia, solo uno dei suoi libri fu pubblicato L’Ombra su Innsmouth, oggi le sue opere sono famose in tutto il mondo. Il suo stile unico e inimitabile ha costruito interi mondi gremiti di esseri inimmaginabili e da terrificanti ed impalpabili minacce.

Ho sempre ammirato Lovecraft, negli anni ho letto molti racconti di questo scrittore, quando però ho scoperto che era stato pubblicato questo libro, non ho resistito e l’ho subito acquistato.

Tutti i romanzi e i racconti di Howard P. Lovecraft radunati in un unico volume, edito da Newton & Compton e curato da Gianni Pilo e Sebastiano Fusco.

Il terrore incomprensibile, strisciante, soprannaturale, legato ad allarmanti ed apocalittiche visioni, in sostanza tutta la follia e l’orrore di Howard P. Lovecraft, è raccolto in queste 1968 pagine. L’umanità è sola al centro del cosmo, dove il terrore giunge dagli abissi della mente come dai più remoti recessi dello spazio e del tempo, un mondo nel quale il terrore è la dimensione dell’essere.

Tutto ciò sottintende la teoria di Lovecraft per cui scoprire e affrontare i propri incubi più angoscianti è l’unico modo per scacciarli.

Angosce, sogni e miti creati da Lovecraft per sconvolgere le notti dei lettori. In questo volume troviamo tutti i racconti, compresi i capolavori più famosi che ancora oggi influenzano scrittori e sceneggiatori.

Lovecraft ha una visione estremamente pessimista circa il sapere umano ed i suoi limiti, dato che fuori dal nostro mondo, in altre dimensioni, l’umanità non ha voce in capitolo, tutto il resto è ignoto e quindi potenzialmente pericoloso. 

L’unica critica che posso fare a Lovecraft, se proprio devo trovare un difetto, è che in certi punti diventa troppo descrittivo, il che a volte porta ad abbassare l’atmosfera e la tensione. Ma queste sono sciocchezze che si possono perdonare, considerando il talento, la bravura e la genialità di questo scrittore.

In questo volume è presentata tutta la creazione di Lovecraft, compresi i racconti più famosi. Possiamo distinguere negli scritti di Lovecraft almeno tre fasi sufficientemente omogenee   soprattutto per le tematiche:

La fase tradizionale, la fase onirica e la fase matura.

La fase tradizionale è quella degli esordi nel mondo della letteratura dei primi anni Venti. In questa fase egli scrive solo racconti brevi, semplici anche se mai banali, potremmo definirla una fase più “classica” dell’orrore, più simile ai racconti di Edgar Allan Poe e di Lord Dunsany dal sapore più gotico.

La fase onirica la si può collocare sommariamente tra la fine del secondo ed il terzo decennio del XX secolo. In questa fase prendono vita le storie del macabro “cosmico” e filosofico ispirate da una vena indiscutibilmente più personale. Lovecraft rimane un sognatore che trae dalla sua realtà onirica, immagini potenti da trasportare nella propria letteratura.

L’ultima la fase matura la potremmo collocare da “Il Richiamo di Cthulhu”, per quanto fu già   anticipata da Lovecraft in un altro racconto “Dagon“. Lovecraft si dedicò con scrupolo alla scrittura durante questi anni. La maturità lovecraftiana non rivoluziona, tuttavia è caratterizzata dall’associazione di elementi nuovi e decisamente più caratteristici.

Possiamo considerare ad esempio il popolarissimo Necronomicon, che si fonda addirittura su un libro magico di pura invenzione, che rappresenta la successiva mutazione dei soggetti narrativi verso una pseudo mitologia.

Tutti i romanzi e i racconti – Howard P. Lovecraft

Il libro è massiccio tuttavia scorrevole, considerando il periodo in cui è vissuto Lovecraft stupisce la modernità della sua scrittura, penso, personalmente, che la sua lettura sia indicata sia per i cultori dei racconti dell’orrore più tradizionale che per chi vuole un po’ di suspense e avventura, entrambi troveranno pane per i loro denti.

Il libro è diviso in capitoli, che contraddistinguono i racconti in diverse categorie:

  • L’incubo i racconti.
  • L’incubo miscellanea.
  • Il sogno.
  • I saggi.
  • Il mito-Le storie del ciclo di Cthulhu.
  • Il mito-miscellanea e saggi.

Vi consiglio di leggere questa raccolta anche se non saprei dirvi quale è il mio racconto preferito, perché mi sono piaciuti tutti, forse la fase più matura è quella che più preferisco, quindi lascio a voi questo giudizio.

Il libro inizia così:

Da La tomba (1917)

Sedibus ut saltem placidis in morte quiescam (Virgilio)

” Nel tracciare un resoconto degli eventi che hanno determinato la mia reclusione in questo asilo per alienati, ho piena coscienza del fatto che il mio stato attuale susciterà dubbi più che naturali sulla veridicità della mia narrazione. E’ una vera sciagura che la gran massa dell’umanità possegga una visione mentale troppo ristretta per valutare con obiettività e intelligenza quei rari e particolari fenomeni visti e percepiti esclusivamente da una minoranza di individui psicologicamente sensibili che trascendono l’esperienza ordinaria…”

 Dopo questo assaggio, non mi resta che augurarvi una buona lettura.

Howard P. Lovecraft

Nacque il 20 agosto del 1890 Providence nel Rhode Island. Cresciuto in un ambiente familiare drammatico ed infelice, passò l’infanzia in totale emarginazione, le difficoltà economiche lo portarono a lavorare, mal pagato, come revisore di bozze.

I suoi romanzi e racconti furono contraddistinti da un concetto del cosmo caratteristico e particolare, è l’unico scrittore americano che si può paragonare per stile ed originalità alla figura mitica e famosa di   Edgar Allan Poe. Lovecraft visse una vita breve, le molte tragedie che lo colpirono lo segnarono, probabilmente, proprio la sua infanzia infelice, gli diede spunto per gli orrori che descriveva.

Non ebbe molto successo in vita come scrittore, poiché non era compreso dai suoi contemporanei.

Solo dopo la sua morte divenne una vera e propria “leggenda”, morì il 15 marzo del 1937, a soli 46 anni per un tumore all’intestino a Providence sua città natale.

Moriva l’uomo e nasceva il mito della letteratura dell’orrore. 

Tutti i romanzi e i racconti – Howard P. Lovecraft
  • Tutte le storie dell’orrore puro.
  • Tutte le storie oniriche e fantastiche.
  • Tutte le storie del Ciclo di Cthulhu.
  • Miscellanea e Saggi A cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco.

Newton Compton, collana I Mammut

1968 pagine

€ 24,90

Buona lettura ciao alla prossima da Teresa…

 

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