Chocolate bomb di Gabriella, ebbene sì la mia sorellina si è di nuovo prestata a una collaborazione, con una ricetta che è una bomba! Stiamo per affrontare la stagione fredda, quest’anno tarda un po’ tuttavia ci stiamo arrivando e cosa c’è di meglio di una cioccolata calda? Ma noi vogliamo di più quindi andiamo di bombe!
Perché piadine-pizza? Ora vi spiego, non mi permetterei mai di stravolgere né la ricetta della pizza napoletana e tanto meno quella della Piadina. La piadina romagnola, o anche piada, è composto da una sfoglia di farina di grano, strutto o olio di oliva, lievito, sale e acqua, che viene tradizionalmente cotta su un piatto di terracotta, Giovanni Pascoli la definì “il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli”. Nelle zone nord e centrali della Romagna si prepara leggermente più spessa, scendendo verso sud, ad esempio nel riminese, è più sottile. Insomma come la pizza a Napoli un monumento!
Buona e semplicissimaQuesto dolce è semplicissimo e di mia invenzione, per questo motivo la chiamo la Torta di mele di Teresa molte persone credevano che fosse la classica torta di mele e poi una volta assaggiata si sono ricredute, la prima differenza è data dalla farina di grano duro rimacinata che le dà una consistenza diversa, eppure molto soffice, poi le mele cuocendosi direttamente nell’impasto profumano il dolce e prendono una consistenza cremosa, a detta di mio marito, (il mio tester personale :D), la parte più irresistibile del dolce!
Ho deciso di parlarvi di Zero Baratto che è un nuovo concetto di ristorazione – enoteca che si trova a Roma in zona Monterotondo; lo trovo un posto davvero delizioso … in tutti i sensi, non solo perché è un locale unico dalle caratteristiche ricercate, avendo pochi piatti molto semplici e raffinati, che ricordano uno stile bistrot, per me la semplicità in un piatto è sinonimo di eleganza, e credo che un menù non troppo dispersivo fa sì che i prodotti siano di qualità superiore.
A grande richiesta vi lascio la ricetta dei miei famosissimi fagottini di pasta e melanzane, finché trovo le melanzane di stagione la preparo, anche perché è deliziosa sia calda appena sfornata tuttavia anche il giorno dopo fredda, e poi fa un grande effetto quando lo metti in tavola!
Questo posto Siciliainbocca al Flaminio è davvero un pezzo di Sicilia che si trova a Roma. Nel loro menù sulla prima troverete scritto: “la cucina siciliana racchiude più di mille ricette: il mio intento è quello di farvene scoprire il più possibile”. Effettivamente riscontrerete che e vero!
La Cheesecake al tiramisù, è nata perché odio buttare via il cibo, quindi spesso tento di recuperare cibi avanzati oppure non utilizzati, inventando ricette e riutilizzando tali ingredienti, mio marito una volta mi disse “ah… ricicli la cena “e ormai la cena degli avanzi rielaborati …e non solo, la chiamiamo … Da riciclo!
A grande richiesta vi voglio proporre la mia ricetta della Frittata di maccheroni la ricetta classica e delle varianti . É una ricetta molto semplice, per me questa frittata è legata a ricordi lontani, quando andavo al mare e mia madre ci preparava queste frittate per pranzo, eravamo in tanti e quindi era la maniera più veloce per sfamare tutti.
A Napoli il casatiello è una vera tradizione, dicono che questo piatto già si preparava intorno al 1500, a casa mia non mancava mai, anzi mia nonna diceva “che Pasqua sarebbe senza il casatiello e la pastiera?”.
La Minestra maritata in napoletano la “menesta maretata” è un piatto a base di verdure e brodo di carne mista, è dunque un piatto popolare, elaborato con povere cose però trasformato con raffinata sapienza.
Il suo nome deriva dalle “matrimonio” (maretata significa appunto sposata) fra la carne e la verdura.
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